Emozioni a colori
In questo blog cercherò di dare alcune indicazioni su come interpretare le emozioni dei bambini dai 3 ai 7 anni attraverso i loro disegni.
martedì 1 luglio 2014
sabato 28 giugno 2014
La pressione
La pressione del colore è l'espressione dell'energia del bambino.
Un tatto marcato è tipico del bambino in continuo movimento, vitale e allegro. Un segno marcato può anche simboleggiare un'aggressività che il bambino ha bisogno di manifestare.
Un tratto leggero, invece, manifesta una personalità sensibile e timida. Il bambino che ha questo carattere ha bisogno di viaggiare con la mente, di sentirsi accettato e importante per gli altri. Il gesto leggero indica anche una natura attenta a tutto ciò che lo circonda e che lo può destabilizzare.
Un tatto marcato è tipico del bambino in continuo movimento, vitale e allegro. Un segno marcato può anche simboleggiare un'aggressività che il bambino ha bisogno di manifestare.
Un tratto leggero, invece, manifesta una personalità sensibile e timida. Il bambino che ha questo carattere ha bisogno di viaggiare con la mente, di sentirsi accettato e importante per gli altri. Il gesto leggero indica anche una natura attenta a tutto ciò che lo circonda e che lo può destabilizzare.
mercoledì 18 giugno 2014
L'utilizzo dello spazio del foglio
Per capire cosa prova il bambino è importante anche osservare come il bambino gestisce lo spazio del foglio.
Se il disegno comincia nella zona centrale del foglio, il bambino manifesta il bisogno di stare al centro dell'attenzione, di essere riconosciuto come importante.
Se il bambino inizia nella periferia del foglio, può esprimere un senso di inadeguatezza o di estraneità nei
confronti dell'ambiente, manifestando la difficoltà ad occupare il posto che gli spetta e ad esprimere ciò che prova.
L'inizio del disegno nella parte sinistra del foglio rappresenta, invece, il bisogno del bambino di rimanere nel passato e mantenere un legame con la madre, al contrario, se inizia nella parte destra del foglio, è indice della voglia di crescere, di aprirsi al mondo e sperimentare.
Una volta iniziato il disegno il bambino si lascia trasportare dalle sue sensazioni e dai comandi della mente, raccontando in questo modo sè stesso.
Il bambino che occupa tutto lo spazio del foglio, a volte anche oltre i confini di esso, esprime la sua personalità estroversa e la sua natura espansiva. Fino ai sei- sette anni è normale che il disegno occupi la parte centrale del foglio, in quanto è proprio in questa fascia di età che il bambino esprime il suo egocentrismo.
Quando il bambino disegna sempre nella parte superiore del foglio esprime il suo essere fantasioso, sognatore, mentre se disegna sempre nella parte bassa ha bisogno di essere rassicurato e della presenza costante della madre che gli dia forza e lo supporti.
Se il disegno comincia nella zona centrale del foglio, il bambino manifesta il bisogno di stare al centro dell'attenzione, di essere riconosciuto come importante.
Se il bambino inizia nella periferia del foglio, può esprimere un senso di inadeguatezza o di estraneità nei
confronti dell'ambiente, manifestando la difficoltà ad occupare il posto che gli spetta e ad esprimere ciò che prova.
L'inizio del disegno nella parte sinistra del foglio rappresenta, invece, il bisogno del bambino di rimanere nel passato e mantenere un legame con la madre, al contrario, se inizia nella parte destra del foglio, è indice della voglia di crescere, di aprirsi al mondo e sperimentare.
Una volta iniziato il disegno il bambino si lascia trasportare dalle sue sensazioni e dai comandi della mente, raccontando in questo modo sè stesso.
Il bambino che occupa tutto lo spazio del foglio, a volte anche oltre i confini di esso, esprime la sua personalità estroversa e la sua natura espansiva. Fino ai sei- sette anni è normale che il disegno occupi la parte centrale del foglio, in quanto è proprio in questa fascia di età che il bambino esprime il suo egocentrismo.
Quando il bambino disegna sempre nella parte superiore del foglio esprime il suo essere fantasioso, sognatore, mentre se disegna sempre nella parte bassa ha bisogno di essere rassicurato e della presenza costante della madre che gli dia forza e lo supporti.
martedì 29 aprile 2014
Gli archetipi più rappresentati dai bambini
Fra gli archetipi più utilizzati dai bambini nei loro disegni troviamo:
- il sole: è un simbolo che viene associato alla figura paterna e che indica forza e potenza. Il padre ideale, infatti, è sempre presente, attento ai bisogni del bambino, coraggioso e forte. Il sole rappresenta la luce, il calore, la forza d'animo, la voglia di indipendenza. Per questo rappresenta uno stimolo e un supporto alla crescita fisica e psichica, e indirizza il bambino verso il futuro e la realizzazione di sé;
- la luna: questo simbolo lo troviamo difficilmente nei disegni dei bambini in quanto rappresenta il buio e quindi le paure e i sentimenti appartenenti all'inconscio. Il disegno della luna può indicare che il bambino stia vivendo un momento di regressione o uno stato ansioso.
E' un simbolo che fa riaffiorare l'inconscio e rende vivace l'immaginazione, rimanda alla forza dell'anima e alle atmosfere rilassate della notte, ai giochi fantasiosi;
- il cielo: rappresenta la spiritualità, la serenità, la concretezza e la religiosità. Se colorato di un azzurro intenso, il cielo può significare un momento di regressione emotiva del bambino;
- l'acqua: nella rappresentazione che ne fa il bambino nei suoi disegni può avere un doppio significato: può essere sinonimo di benessere e quindi essere vissuta dal bambino come elemento purificatore, o al contrario, come elemento minaccioso. In quest'ultimo caso la rappresentazione dell'acqua è indice di ipersensibilità e di 12 di 59 scarsa tolleranza alla frustrazione, e in seguito a ciò può generarsi ansia.
- la terra: solitamente rappresenta il benessere e la sicurezza che il bambino ha grazie al supporto e all'amore materno. Viene disegnata dai bambini con una linea orizzontale verde o marrone, nella parte bassa del foglio.
- l'arcobaleno: è l'insieme di sette colori che appare nel cielo, simboleggia ricchezza e originalità. Il bambino che disegna un arcobaleno vuole cercare di stupire gli adulti e superare così il conflitto paterno.
- le montagne: se le montagne disegnate sono arrotondate esprimono il desiderio e il bisogno del seno materno questo sta ad indicare il bisogno del bambino di essere rassicurato da colei che l'ha messo al mondo. Se invece hanno sono a punta o sono a catena, possono rappresentare un vissuto difficile che lo turba, che può essere legato ad un evento traumatico o alla nascita di un fratello.
- gli animali: i bambini sono quasi sempre attratti dagli animali, che li disegnano per cercare di far sparire le loro paure o per manifestare sentimenti aggressivi, diretti verso gli adulti. Il disegno dell'animale feroce rappresenta un simbolo fallico che, nei maschi, si riferisce alla competizione con il papà durante la fase edipica.
- i mostri: rappresentano l'ansia che il bambino prova e di cui si vuole liberare. Solitamente, infatti, il bambino disegna affianco un personaggio che li combatte.
- il sole: è un simbolo che viene associato alla figura paterna e che indica forza e potenza. Il padre ideale, infatti, è sempre presente, attento ai bisogni del bambino, coraggioso e forte. Il sole rappresenta la luce, il calore, la forza d'animo, la voglia di indipendenza. Per questo rappresenta uno stimolo e un supporto alla crescita fisica e psichica, e indirizza il bambino verso il futuro e la realizzazione di sé;
- la luna: questo simbolo lo troviamo difficilmente nei disegni dei bambini in quanto rappresenta il buio e quindi le paure e i sentimenti appartenenti all'inconscio. Il disegno della luna può indicare che il bambino stia vivendo un momento di regressione o uno stato ansioso.
E' un simbolo che fa riaffiorare l'inconscio e rende vivace l'immaginazione, rimanda alla forza dell'anima e alle atmosfere rilassate della notte, ai giochi fantasiosi;
- il cielo: rappresenta la spiritualità, la serenità, la concretezza e la religiosità. Se colorato di un azzurro intenso, il cielo può significare un momento di regressione emotiva del bambino;
- la terra: solitamente rappresenta il benessere e la sicurezza che il bambino ha grazie al supporto e all'amore materno. Viene disegnata dai bambini con una linea orizzontale verde o marrone, nella parte bassa del foglio.
- le montagne: se le montagne disegnate sono arrotondate esprimono il desiderio e il bisogno del seno materno questo sta ad indicare il bisogno del bambino di essere rassicurato da colei che l'ha messo al mondo. Se invece hanno sono a punta o sono a catena, possono rappresentare un vissuto difficile che lo turba, che può essere legato ad un evento traumatico o alla nascita di un fratello.
- gli animali: i bambini sono quasi sempre attratti dagli animali, che li disegnano per cercare di far sparire le loro paure o per manifestare sentimenti aggressivi, diretti verso gli adulti. Il disegno dell'animale feroce rappresenta un simbolo fallico che, nei maschi, si riferisce alla competizione con il papà durante la fase edipica.
- gli stormi d'uccelli: disegnare uno stormo di uccelli è sinonimo di una raggiunta maturità e del desiderio di uscire dall'infanzia e dal nucleo familiare. Il bambino è sicuro di sè e delle proprie capacità, e manifesta il desiderio di spiccare il volo. Ma possono anche indicare la resistenza ad abbandonare il nido familiare e la ricerca di una sicurezza affettiva.
domenica 27 aprile 2014
Gli archetipi
Gli archetipi sono dei simboli che vengono utilizzati da tutti gli individui, indipendentemente dalla loro provenienza, età e cultura, e che fanno parte del nostro inconscio.
Questi simboli vengono rappresentati nei disegni dei bambini in maniera spontanea.
Nonostante la società sia cambiata notevolmente negli ultimi anni, soprattutto con l'ingresso della tecnologia nelle nostre vite, il mondo simbolico non ha subito variazioni. I nostri sentimenti, e in questo caso in particolare quelli dei bambini, sono immutabili come lo sono il ruolo materno e quello paterno che vengono solitamente rappresentati con l'archetipo della luna e del sole.
sabato 5 aprile 2014
Il celeste
martedì 18 febbraio 2014
Il blu
Il blu è un colore scuro che tuttavia rappresenta la calma, la serenità, il rilassamento e l'interiorizzazione. Il bambino che utilizza questo colore sta cercando una tranquillità interiore attraverso la riflessione di ciò che lo circonda. Solitamente il bambino che utilizza spesso questo colore sa gestire le proprie emozioni senza lasciar trasparire troppo, risultando a volte una persona chiusa. Con l'intensità di questo colore il bambino esprime le proprie potenzialità; un uso eccessivo infatti può indicare uno stato di rassegnazione mentre il rifiuto del blu indica che necessita di un supporto da parte di chi lo circonda o che sta vivendo una situazione particolarmente ansiosa.
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